La tragedia che ha visto protagonista la nave di migranti affondata a Cutro ha innescato l'ormai consueto dibattito sul salvataggio in mare di chi arriva in Italia da paesi lontani e su imbarcazioni di fortuna.
A preoccupare non è unicamente il drammatico ripetersi di queste disgrazie, ma anche il comportamento tenuto dal Ministro dell'Interno Piantedosi che con le sue esternazioni non ha fatto altro che rinfuocare le polemiche.
L'immagine delle bare dovrebbe servire come monito alla nostra politica, ma anche a quella europea, entrambe incapaci di proporre soluzioni efficaci a tutela della vita di esseri umani che sfuggono da guerre, repressioni, povertà e calamità naturali.
Ripensare la gestione dei flussi migratori è doveroso oltre che necessario se vogliamo che simili catastrofi non accadano più nel Mediterraneo.
Alla prossima.